In questo articolo scopriamo le tendenze che caratterizzeranno i trattori e i mezzi agricoli nel breve-medio periodo: dai carburanti alternativi alla robotica passando per l’AI. Vediamo cosa ci riserva il futuro.
Ipotizzare l’evoluzione delle macchine agricole del futuro era, fino a poco tempo fa, abbastanza complicato. Parlare di macchine agricole di “domani” equivaleva a non andare troppo oltre alle attuali tecnologie di precision farming, senza alcun accenno a robotica o automazione.
Da qualche anno però, sempre più spesso anche nell’agromeccanica si è cominciato a tenere conto di tecnologie più evolute, oggi sempre più diffuse. In questo articolo scopriamo di cosa si tratta.
Iniziamo il nostro viaggio nell’agromeccanica partendo da un comparto che ha già fatto passi da gigante in altri ambiti industriali: quello dei carburanti motori e carburanti alternativi all’endotermico a gasolio. Se i trattori da pieno campo elettrici sono in fase di sviluppo, ma sono ostacolati dal loro peso eccessivo, è altrettanto vero che l’alimentazione a batteria sta letteralmente rimodellando i concetti canonici di mezzi agricoli, con nuovi concept di veicoli multifunzionali semoventi, dotati di assali azionati elettricamente.
Già in stadio avanzato, invece, l’adozione della trazione elettrica su trattori compatti da frutteto e vigneto o in ambienti sensibili all’emissionamento come gli allevamenti (carri unifeed o sistemi di pulizia in stalla) o ancora nelle applicazioni di movimentazione aziendale, soprattutto in serra (telehandlers o muletti elettrci). Anche l'idrogeno è in fase di studio come fonte di carburante pulita ed efficiente, mentre i trattori a biogas sono già integrati in alcune realtà agricole.
Una tendenza che si prevede cambierà è quella del design dei trattori, soprattutto di grandi dimensioni e a potenze elevate. Un ruolo chiave lo giocherà l’automazione: le cabine diventeranno elementi superflui e le dimensioni generali delle macchine saranno ridotte, anche in termini di peso, grazie all’evoluzione dei materiali utilizzati. Lamiere e polimeri plastici tradizionali verranno sostituiti da materiali più evoluti (si stanno sviluppando soluzioni che impiegano il grafene) con una generale diminuzione delle masse a terra e minori problematiche su suolo e ambiente.
Già presente in molte aziende agricole, la telematica continua a progredire, consentendo di monitorare le prestazioni delle macchine da qualsiasi parte del mondo. In questo modo è possibile identificare tempestivamente i problemi e organizzare automaticamente interventi di manutenzione addirittura predittiva sulle rotture.
Gli agricoltori possono inoltre tenere traccia istantanea dell’operatività delle loro flotte, con uno screening in tempo reale delle prestazioni e un’ottimizzazione nella gestione del flusso di lavoro.
In grado di accedere a tutti gli angoli del terreno, indipendentemente dagli ostacoli, i droni offrono l'opportunità di catturare tutti gli aspetti della crescita delle colture e di identificare problemi nei campi che altrimenti potrebbero sfuggire all’occhio umano. I droni possono anche essere utilizzati per l'irrorazione fitofarmaceutica di parassiti, malattie o erbe infestanti, ma lo sviluppo e l'uso di questa tecnologia sono attualmente ostacolati da una legislazione che a livello Comunitario non è ancora chiara e specifica; il che significa che potrebbe passare del tempo prima che la tecnologia possa essere utilizzata integralmente e al meglio.
Parlando di tecnologia sull’automazione il settore agricolo non ha nulla da imparare da quello automotive. Se le automobili e veicoli commerciali senza conducente hanno iniziato a circolare sulle strade, i trattori e i robot autonomi stanno iniziando a diventare parte integrante dell’azienda agricola da tempo.
Ma la base per l'avanzamento delle innovazioni in agricoltura è costituita dai dati. L'acquisizione dei dati, in un modo o nell'altro, è probabilmente presente in ogni azienda agricola del Paese, anche se spesso non viene ancora utilizzata o è in una forma incompatibile. Ciononostante, i dati saranno in grado di tracciare una rotta per l'agricoltura e di guidare lo sviluppo di nuovi macchinari e tecnologie. Una maggiore quantità di dati presenti e gestiti dovrebbe corrispondere a un migliore processo decisionale.
Dai dati nascerà l'intelligenza artificiale (AI), che alcuni ritengono essere la più grande opportunità per l'agricoltura e che potrebbe orientare molte, se non tutte, le decisioni future in azienda. Utilizzando le conoscenze di massa e l'apprendimento informatico derivante dalla raccolta dei dati, l'IA potrebbe prevenire gli errori, prendere decisioni in una frazione di secondo o offrire soluzioni alle sfide. Tra le soluzioni più recenti e innovative introdotte da BKT per le macchine agricole troviamo AGRIMAXFACTOR, la serie 70 di BKT per trattori, perfetta sia per il trasporto che per la lavorazione del terreno.
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