Partiamo dall’Austria, che richiede l'assicurazione per tutti i trattori che possono muoversi, anche se non utilizzati su strade pubbliche. Tuttavia, le polizze sono spesso integrate con quelle aziendali in un’ottica di riduzione dei costi. In Belgio l’obbligo assicurativo si applica solo ai trattori utilizzati su strade pubbliche. I mezzi destinati esclusivamente all'uso in aree private sono esenti, a meno che non possano comunque rappresentare un rischio per terzi. La Bulgaria ha implementato l'obbligo assicurativo in modo limitato, escludendo i trattori non immatricolati per uso su strada, a meno che non vengano trasportati fuori dalle proprietà agricole. In Danimarca i trattori utilizzati in ambito agricolo devono essere assicurati, indipendentemente dal luogo di utilizzo, ma il costo delle polizze è compensato da sussidi statali per il settore primario. In Finlandia i trattori che operano solo in aree private sono esclusi dall'obbligo assicurativo, ma devono comunque rispettare standard di sicurezza specifici. La normativa francese è simile a quella italiana, senza esenzioni per i mezzi non circolanti. Le associazioni di categoria stanno cercando di negoziare esenzioni per i mezzi più vecchi o destinati ad attività non dinamiche. In Germania i veicoli non immatricolati per l'uso su strade pubbliche sono esenti dall'obbligo assicurativo. Questa scelta riduce i costi per le aziende agricole, ma aumenta la responsabilità individuale in caso di incidenti. In Grecia l'obbligo assicurativo è in vigore solo per i mezzi immatricolati, mentre quelli destinati esclusivamente a uso interno sono esentati, mentre l’Irlanda ha adottato una normativa che impone l'assicurazione per tutti i veicoli, ma con tariffe agevolate per le macchine agricole utilizzate in aree private. La Polonia obbliga all'assicurazione tutti i veicoli agricoli, ma le polizze sono disponibili a prezzi agevolati per i piccoli agricoltori. In Portogallo è obbligatorio assicurare tutti i trattori, ma sono previste esenzioni per i mezzi fermi o non operativi; in Repubblica Ceca i trattori utilizzati esclusivamente in ambiti privati sono esentati dall'obbligo assicurativo, ma devono essere registrati presso un'autorità locale. La Romania ha introdotto l'obbligo assicurativo per tutti i trattori, ma ha implementato un sistema di contributi statali per sostenere i costi; in Slovacchia i trattori devono essere assicurati solo se destinati a operazioni fuori dai confini aziendali. Anche in Slovenia i trattori operanti esclusivamente in aree private sono esentati dall'obbligo, ma devono essere regolarmente ispezionati. Il processo di recepimento normativo comunitario in Spagna è ancora in corso, ma si prevede un approccio rigido con pochi margini per esenzioni. La Svezia richiede l'assicurazione per tutti i veicoli mobili, ma offre agevolazioni per le aziende agricole che dimostrano un basso rischio operativo. E chiudiamo con l’Ungheria dove i trattori devono essere assicurati solo se utilizzati fuori dai confini aziendali. Tuttavia, sono in corso negoziati per estendere l'esenzione ai mezzi utilizzati occasionalmente su strade pubbliche.